Dal 5 ottobre al 10 si è tenuto a Brest un incontro con le istituzioni bretoni che punta allo scambio e reciprocità della valorizzazione dei territori, quello siciliano da un lato e, quello delle provincie del Brest métropole dall’altro, che sono: Bohars, Brest, Gouesnou, Guilers, Guipavas, Le Relecq-Kerhuon, Plougastel-Daoulas, Plouzané.
Y-ourself si troverà a rappresentare la Sicilia attraverso una grande risorsa socio-economica, il TURISMO RELAZIONALE, promosso da Alessia Agnello che, come travel consultant, trasmetterà il desiderio e la voglia di viaggiare nella nostra terra attraverso i cinque sensi più uno: “l’esperienza”.
In un momento in cui il concetto di turismo si sta evolvendo sempre più verso un’idea di viaggio come esperienza Cleo Li Calzi, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione ,sostiene il progetto del turismo relazionale considerando la Sicilia pronta per proporre ai suoi visitatori occasioni per “vivere” l’isola, la sua cultura, le sue tradizioni e le sue eccellenze enogastronomiche attraverso percorsi tematici e personalizzati in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. La Sicilia punta al turismo relazionale, valorizzando il nuovo concetto di ospitalità sostenibile come nel caso degli alberghi diffusi o del turismo residenziale e nelle dimore storiche e il patrimonio artistico e naturalistico, lanciando l’idea dell’isola come un grande museo diffuso.
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