Prossimi umani più sani ma ancora poco consapevoli.
Ieri sera ospite di Cogito , un aperitivo per la mente, stimolante, fatto di menti eccelse e tentativi di dare risposte agli interrogativi sull’Uomo.
Il contributo proiettato e relativo ad un film del ’97 dà lo spunto, a chi sapientemente modera il confronto, Adriana Falsone, alla conversazione sui temi ampi e anticipatori , oggi incredibilmente attuali: scienza, tecnologia, robotica, neuroscienze, astrofisica.
Affrontiamo il concetto di Bellezza con l’unica consapevolezza che tutti gli organi, con l’ausilio della scienza e della medicina , possono essere rigenerati, e che l’unico organo irriproducibile , almeno per ora , è il cervello.
Lascio a Voi le riflessioni , con l’augurio di potere dare, ognuno per la ” scienza” che rappresenta, il proprio contributo all’essenza della vita .
La mia è rivolta alla passione che Y-ourself rappresenta e per la sua attualità nell’aspetto ” umano” legato, incontrando i viaggiatori , ai desideri dell’uomo ed alla parte più sconosciuta: se stesso.
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