Da sempre la musica accompagna la nostra vita, la parola musica deriva dal greco moysa “musa” alludendo ad ogni scienza ed arte che risveglia l’idea di una cosa perfetta, gradevole e ben ordinata.
A questo mi ispiro, vorrei che ascoltassi le voci popolari, le melodie e le ninnenanna delle mamme di qualsiasi civiltà; ascoltiamo il rumore delle prime saracinesche che si aprono al mattino, ma anche di grandi artisti che della strada hanno fatto il loro palcoscenico, ascoltiamo le voci dei ragazzi che cantano camminando e immaginando quello che sarà la loro vita.
Ed è proprio come con uno spartito, come in una complessa polifonia per cui si richiede la forma scritta, quella che senza la quale, non sarei mai arrivata a tutto questo, la nota da cui parto proprio come le materie prime portano alla creazione del sublime cibo, elementi tutti insieme convivono per generare musica che non posso non legare all’udito, senso del quale non possiamo fare a meno.
L’insieme delle note musicali porta alla composizione di una musica e i musicisti potreste esser voi semplicemente ascolto le voci di artisti della nostra terra che dalla terra sono stati ispirati per scirivere musica e testi di canzoni che riempiranno i vostri cuori e le vostre anime.
POTRESTE PROVARE A CANTARE CON LORO a prendere in mano uno strumento e suonare con i gruppi folk dei nostri borghi, cantare le nostre ninnenanna e i nostri canti popolari immergervi come protagonisti assoluti nella nostra musica, musica siciliana, da siciliani, suonando strumenti come il friscaletto o il tamburello o la fisarmonica, da soli o con maestri di musica imparando con loro quanta storia e tradizione c’è dietro una ballata tipica o ad un canto rappresentativo.
Ma la musica, come ogni forma d’arte, può essere vissuta con l’interiorità che ognuno di noi ha, come preferisce, come meglio si vuole rappresentare e farle omaggio, sia che voi vi sentiate e desiderate diventare degli attori o, se questo meglio vi rappresenta, degli attenti ascoltatori-intenditori.
Sono sicura che qualcuno fra voi avrà immaginato, almeno una volta nella vita, di essere su un palcoscenico a cantare, io l’ho fatto, anzi facevo finta di
avere degli spettatori che all fine della mia esibizione applaudissero felicemente.
avere degli spettatori che all fine della mia esibizione applaudissero felicemente.
Se in questo momento, forse solo uno di voi, si stesse riconoscendo e, avesse voglia di provare a reaalizzare un desiderio come questo, sintonizzati sulle mie emittenze.
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