Nella mattina consigliamo la visita dell’isola di Mozia, perla dello Stagnone (raggiungibile con traghetto), con questo programma: Visita del Museo “Giuseppe Whitaker” che custodisce reperti importantissimi della civiltà fenicio-punica. Passeggiata distensiva sull’isola per ammirare le Porte della Città distrutta nel 397 a.C., la Casa dei Mosaici, la Necropoli arcaica, il Cothon. Alle mille suggestioni del luogo fa da cornice la magia del paesaggio con le Isole Egadi da un lato, le Saline, i mulini a vento e i mucchi bianchi di sale, dall’altro.
Per pranzo consigliamo il rientro a Marsala, per gustare in ristorante la cucina tipia siciliana, che è un connubio tra cucina araba, conventuale, baronale (normanna, francese, spagnola).
Dopo pranzo consigliamo una visita guidata (da organizzare) alle Cantine Florio, dove il vino diventa storia: il vino è il Marsala, principe di tutti i vini, la storia è quella dello sbarco dei Mille e di Garibaldi nel 1860. Gli Inglesi scoprirono il Marsala e ne fecero una fortuna, potrete scoprire sulla preparazione, sui vitigni, sulle botti, sulle etichette, sulle caratteristiche. Al vino si può accompagnare la degustazione di dolcetti tipici.
Nel tardo pomeriggio consigliamo una passeggiata per le vie del centro di Marsala, alla scoperta di testimonianze antiche, curiosità storiche, sapori intensi. Attraverso i suoi monumenti, il Museo degli Arazzi, il Museo Civico e del Risorgimento, le Porte, i Bastioni e uno straordinario Parco Archeologico si può rivivere la storia millenaria di una Città che è stata crocevia di popoli e punto d’incontro di diverse civiltà.