La “Festa dei Morti” in Sicilia è una ricorrenza molto sentita, risalente al X secolo, viene celebrata il 2 novembre per commemorare i defunti. Si narra che anticamente nella notte tra l’1 ed il 2 novembre i defunti visitassero i cari ancora in vita portando ai bambini dei doni.
Y-ourself vi accompagna nel mondo magico dove i bambini aspettano con trepidazione doni e dolcetti.
Che vi ricorda? Già Halloween la festa americana , anche lì i bambini sono protagonisti e, mi piace pensare che in questo momento storico-sociale , ci sia proprio bisogno di sentirsi più uguali e uniti che mai , anche nelle tradizioni e usi .
Quest’anno è il cibo protagonista del turismo nel mondo e, in questi giorni a Palermo, ma in Sicilia tutta e in alcune città campione come Milano , si svolge la tradizionale manifestazione Le Vie dei Tesori, tantissimi luoghi di culto e no sono coinvolti e moltissimi ragazzi impegnati .
Fra i dolci tipici , tradizione esclusivamente palermitana, vengono chiamati “pupi a cena” o “pupaccena”, per via di una leggenda che narra di un nobile arabo caduto in miseria, che li offrì ai suoi ospiti per sopperire alla mancanza di cibo prelibato. In alcune parti della sicilia viene preparata la muffoletta, pagnottella calda appena sfornata “cunzata“, la mattina nel giorno della commemorazione dei defunti, con olio, sale, pepe e origano, filetti di acciuga sott’olio e qualche fettina di formaggio primosale.
Il gusto, il senso più di ogni altro al centro dell’attenzione , uno dei cinque sensi di cui Y-ourself si prende cura, coccolando e facendo ” sentire a casa ” il viaggiatore, trasferendolo in realtà dell’entroterra siciliano dove a preparare questi dolci saranno mani sapienti e leggendarie di esperte protagoniste della nostra tradizione dolciara. Pasticciamo insieme seguendo ricette della nonna a contatto con territori di una straordinaria bellezza. Io sento già il profumo e voi che aspettate?
Y-ourself è il desiderio di riappropriarsi di sé facendo ciò che ti piace fare.
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